Il quartiere di Charlottenburg è l’anima di Berlino, la sua parte più elegante e cosmopolita. Si trova a ovest del parco Tiergarten ed è bagnato dal fiume Sprea e dal Landwehrkanal.
Nelle storiche strade del quartiere, come la Kurfurstendamm (o Ku’damm come solitamente viene chiamato), i turisti adorano passeggiare, tra importanti ristoranti, negozi e gallerie d’arte.
La chiesa commemorativa di Guglielmo I (Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche in tedesco) è stata costruita in onore del fondatore dell’impero tedesco, ma durante la guerra è stata gravemente danneggiata. Da ammirare il soffitto, magnificamente decorato di mosaici, e la torre Glockenturm.
Accanto alla Gedachtniskirche è stata costruita una nuova chiesa da visitare di sera, quando si illuminano i blocchi di vetro blu di Chartres. La chiesa della memoria è il simbolo della ricostruzione di Berlino all’insegna della pace e della fratellanza.
Kurfurstendamm, anche chiamata Ku’damm dai berlinesi, era l’antica strada che i principi elettori percorrevano per andare a caccia. In seguito Bismark l’ha trasformata in una strada urbana e lussuosa dove oggi i berlinesi e i turisti possono piacevolmente passaggiare tra le facciate del palazzi in stile Jugendstil, negozi di moda e ristoranti. La Ku’damm è anche la strada preferita dai pattinatori, soprattutto durante il weekend, e la strada principale della Berlinparade.
Il Museo della Fotografia – Museum für Fotografie in tedesco – è dedicato al fotografo Helmut Newton e a sua moglie ed ospita delle mostre a tema organizzate con le opere donate dalla coppia. Il museo è ospitato in un’ex caserma prussiana, proprio quella dalla quale Newton fu costrretto a fuggire da Berlino nel 1938 in quanto ebreo.
Helmut Newton è considerato un maestro della fotografia in bianco e nero ed è conosciuto come il fotografo della beautiful people di tutto il mondo, il creatore delle icone erotiche del XX secolo e uomo di grande ironia e humour. Il museo raccoglie numerose fotografie scattate dall’artista nella sua lunga carriera, come quelle scattate per la rivista Vogue e per altre importanti riviste di moda: oltre mille fotografie che hanno sorpreso e fatto discutere, ma dall’incredibile espressività.
Oltre alle foto, sono mostrati al pubblico anche alcuni oggetti personali che ripercorrono la vita privata del fotografo. Nell’ultimo piano dell’edificio ci sono mostre dedicate ad artisti contemporanei, una ricca libreria e una caffetteria.
Il museo si trova presso la Bahnhof Zoologischer Garten, la stazione ferroviaria dello Zoo di Berlino. Il museo è facilmente visitabile anche dai disabili.
The Story of Berlin non è un semplice museo, è un affascinante viaggio che ripercorre gli ottocento anni di storia di Berlino e soprattutto della vita dei suoi abitanti. Esposizioni, ricostruzioni animate e allestimenti multimediali (dolby surround, schermi touch screen ecc) ricreano i luoghi e le atmosfere della Berlino dal 1237 ad oggi.
Nei 7000 metri quadri circa, all’interno di 24 grandi sale, si rivivono la proclamazione del Reich, la prima guerra mondiale, l’avvento del nazismo, l’incendio del Reichstag, gli autodafè, i Giochi Olimpici del 1936, i bombardamenti della seconda guerra mondiale, il ponte aereo del 1948, la costruzione e la caduta del Muro di Berlino. Infine, per conoscere quali sensazioni il popolo berlinese viveva al tempo della Guerra fredda è possibile scendere in un bunker antiatomico originale situato proprio sotto il centro commerciale Ku’damm-Karree: il bunker accoglie un massimo di 3535 persone ed è tuttora completo delle dotazioni originali e utilizzabile.
La visita in questo museo permette di comprendere, oltre alla storia della città, e anche la vera natura della capitale della Germania di oggi.
La raccolta di opere di Heinz Berggruen, uno dei più importanti mercanti d’arte e collezionisti d’Europa, è davvero preziosa. All’interno del museo ci sono ben 110 opere del suo amico Picasso: ritratti, nature morte, sculture, disegni e incisioni.
Tra le più importanti si segnalano “Coricato nudo”, “Demoiselles d’Avignon”, Paesaggio autunnale. Inoltre la collezione vanta opere di altri celebri artisti del Novecento: Klee (circa 60 opere), Matisse, Van Gogh, Laurens e Braque. Oltre alla collezione “Picasso e il suo tempo”, nell’ultimo piano dell’edificio, costruito dall’architetto prussiano Friedrich Stüler presso il castello Schloss Charlottenburg, c’è una raccolta di opere di Alberto Giacometti e tra queste spicca la Grande Femme III, il capolavoro del maestro italiano.
Il museo di preistoria e protostoria è un museo unico al mondo: una grande collezione di oggetti che vanno dal paleolitico al Medioevo e che illustrano l’Europa e l’Asia di quel periodo. In particolare il museo vanta l’incredibile tesoro troiano di Heinrich Schliermann, il ritrovatore dell’antica città.
In Fasenenstrasse, una strada che incrocia la Kurfurstendamm, si trova la Ludwig Erhard Haus, la sede della Borsa di Berlino. Ideato dall’architetto inglese Nicholas Grimshaw nel 1998, il moderno edificio è chiamato dai berlinesi “l’armadillo” a causa dei suoi 15 grandi archi di metallo che ricordano la forma della corazza dell’animale.
Il Brohan è un museo d’arte decorativa dove è possibile trovare ogni tipo di oggetto realizzato tra 1890 e il 1940. Bellissimi e prestigiosi oggetti industriali o artigianali ricreano l’atmosfera dell’epoca, ad esempio nel museo ci sono i vasi di Boemia, le porcellane danesi e quelle di Sèvres, i vetri di Gallé e i mobili di Guimard.
Europa Center è un grande centro commerciale ricco di negozi di moda, ristoranti e cinema.
L’ingresso si trova in Budapesterstrasse e nell’atrio c’è “l’orologio del tempo che passa”, un’opera dell’artista francese Bernard Gitton.
Il museo erotico di Berlino è il più grande al mondo per il suo genere: in tre piani sono esposti oggetti, sculture, illustrazioni e pitture provenienti da tutto il mondo, raccolti dalla signora Beate Uhse. Naturalmente l’ingresso è vietato ai minori di 18 anni.
Il Kathe Kollwitz Museum è un museo privato dedicato alle opere autobiografiche di Kathe Kollwitz, una donna vissuta per oltre 50 anni nel quartiere proletario di Prenzlauer Berg e che ne ha documenta la miserabile condizione, soprattutto degli operai che lo abitavano. Tra le sue più significative opere ci sono “Lavoro a domicilio in Germania” e “Brot”, nelle quali affronta i temi del lavoro femminile e della fame. Un piano del museo è dedicato ai suoi toccanti autoritratti.
Nel quartiere di Charlottemburg è ubicata anche Messe Berlin, la fiera di Berlino nella quale si svolgono importanti eventi internazionali.
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Di seguito una selezione dei migliori alloggi nel quartiere di Charlottenburg.
Di seguito un elenco di ristoranti, caffè e locali consigliati per mangiare e bere a Charlottenburg.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.