Il Judisches Museum Berlin, Museo ebraico di Berlino, si trova affianco all’ex Museo della storia di Berlino, dal quale si accede attraverso un tunnel sotterraneo.
L’edificio, costruito dall’architetto Daniel Libesckind, è un grande esempio di architettura moderna: il disegno, la forma, lo stile e gli interni sembrano essere una metafora della tragedia che milioni di ebrei hanno subito durante l’Olocausto.
Visto dall’alto l’edificio ha la forma di un fulmine, spesso interpretato come una stella di Davide spezzata, e la sua minimale costruzione, con le sue pareti di acciaio, è carica di simbolismo.
L’edificio, chiamato Between the lines da Libeskind, ha alla sua base 3 percorsi:
Il visitatore, durante il cammino, è costantemente invitato alla riflessione e alla memoria del popolo ebraico e della sua millenaria storia in Germania.
La visita si sviluppa attraverso tredici epoche storiche che ripercorrono la cultura ebraico-tedesca dal Medioevo ai giorni nostri e il tema dell’esilio e dell’inizio di una nuova vita in altre terre con particolare attenzione all’esodo forzato degli ebrei tedeschi è al centro della mostra.
Nel museo ci sono anche una ricca biblioteca, un archivio di oltre 700 dossier di documenti e fotografie riguardanti alcune famiglie ebraiche dal XVIII secolo ad oggi, e una raccolta Judaica (Judaica-Sammlung) di oggetti di vita quotidiana. Nel museo ci sono anche numerosi spazi interattivi e multimediali che descrivono gli stretti rapporti tra la storia ebraica e quella tedesca, come ad esempio l’alta partecipazione di soldati ebrei tedeschi alla prima guerra mondiale.
Infine nel Judisches Museum si organizzano numerose manifestazioni, mostre periodiche, conferenze, concerti, workshops e proiezioni.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.