L’Hackesche Höfe è un raro esempio di architettura art nouveau a Berlino: il complesso non è altro che un cortile molto vivace, Höf appunto, in cui si combinano arte, divertimento e lavoro.
L’Hackesche Höfe, posto appena fuori della stazione S-bahn di Hackescher Markt, è un edificio storico composto da 8 cortili comunicanti, accessibili attaverso l’ingresso principale al numero 40 di Rosenthalerstrasse. Il quartiere in cui si trova, noto come Scheunenviertel, è uno dei migliori centri di intrattenimento di Berlino, molto popolare sia tra gli abitanti del posto che tra i visitatori.
Il restauro di questo complesso storico, completato nel 1997, è stato un obiettivo centrale nella politica di modernizzazione di Berlino dopo la riunificazione. L’area intorno all’Hackesche Höfe è stata infatti al centro del rinnovamento urbanistico della città; l’area è ritenuta storica in quanto si distingue dallo stile delle altre corti del XIX secolo, dove gli esercizi commerciali erano separati da zone abitative e dalle attività commerciali.
Le 8 corti non sono altro che un mix di uffici, abitazioni residenziali, luoghi di intrattenimento, gallerie d’arte, boutique, bar e ristoranti.
Le principali attrazioni dell’Hackesche Hofe sono il camaleontico Teatro Varietà, ancora oggi ubicato nella taverna originale e il ristorante Hackescher Hof, per il suo soffitto in stile liberty. Una passeggiata intorno alla zona deve includere obbligatoriamente la Grosse Hamburger Strasse con il cimitero ebraico, distrutto dalla Gestapo nel 1943. Solo una lapide commemorativa è rimasta ed appartiene al filosofo ebraico Moses Mendelssohn.
La zona in cui sorge l’Hackesche Hofe, appunto Hackescher Markt, ebbe origini già nel 1700, quando fu costruito un mercato da un ufficiale della città di Spandau, il conte von Hacke. Nella zona si ebbe un afflusso di immigrati ebrei e di ugonotti francesi che ha dato questa caratteristica cosmopolita al quartiere, che non ha mai perso nemmeno nei secoli scorsi.
Lo stile liberty si iniziò a vedere con la restaurazione del primo cortile nel 1907, per mano dell’architetto August Endell. In quell’epoca il quartiere fu popolato da molti poeti espressionisti. Negli anni successivi, l’area vide fiorire una serie di tendenze culturali, per poi subire una grave battuta d’arresto durante il periodo nazista e in seguito durante l’occupazione sovietica.
Come arrivarci
Per visitare l’Hackesche Hofe si può prendere la S-Bahn n. 5, 7 e 75 e scendere alla stazione Hackescher Markt, oppure prende la U-bahn numero 8, con fermata a Weinmeisterstrasse.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.