Il palazzo del Reichstag fu costruito per ospitare la Dieta Imperiale dell’Impero tedesco, ossia il Secondo Reich, che durò dal 1871 al 1918.
La dieta in politica è un’assemblea ufficiale: il termine, anche nel senso nutrizionale col quale siamo abituati a conoscerlo, deriva dal latino medievale, in cui dieta significava appunto sia “apporto di cibo giornaliero” che “assemblea parlamentare”.
L’edificio aprì le sue porte nel 1894 e rimase in funzione fino al 1933, anno in cui fu dato alle fiamme. Dopo la Seconda Guerra Mondiale cadde in disuso in quanto il parlamento della Repubblica Democratica Tedesca aveva sede al Palast der Republik a Berlino Est, mentre il parmalento della Repubblica federale Tedesca aveva sede a Bonn. Nel frattempo, il Reichstag si trovava in una zona piuttosto calda: l’edificio era fisicamente a Berlino Ovest, ma soltanto a pochi metri dal confine con Berlino Est.
A parte pochi interventi volti ad evitarne il crollo, non venne mai restaurato fino alla riunificazione della Germania, quando l’architetto di fama internazionale Norman Foster ne guidò i lavori di recupero, che finirono nel 1999. Da quel momento, divenne ancora una volta il luogo d’incontro per il parlamento della Germania, il moderno Bundestag.
Caratteristica distintiva del palazzo del Reichstag è la sua magnifica cupola in vetro, costruita sul tetto dell’edificio e anch’essa progettata da Norman Foster con l’intento di simboleggiare la riunificazione della Germania.
Dalla cupola in vetro del Reichstag si ammira un panorama a 360 gradi di Berlino davvero mozzafiato, mentre sotto si può osservare la Camera del parlamento tedesco. Nel cuore della cupola è presente una sorta di cono rovesciato ricoperto di specchi, che al di là del fine estetico serve a illuminare la stanza sottostante di luce solare, mentre lungo la sua superficie interna vi è l’accesso alla cima tramite un percorso a spirale.
Visitare il palazzo del Reichstag di Berlino è gratuito, e oggi l’edificio è una delle attrazioni principali di Berlino: dalla sua riapertura ha registrato infatti oltre 40 milioni di accessi. L’unica complicazione è che è obbligatorio prenotare la visita in anticipo tramite internet. Si riempie un semplice modulo di registrazione in cui si specifica anche data e ora della visita, che andrà stampato e consegnato all’ingresso; da lì in poi è consentito l’accesso.
Subito dopo l’ingresso viene fornita la possibilità di prendere un’audioguida gratuita, che racconta i fatti principali del palazzo del Reichstag e del Bundestag, i lavori del parlamento e i principali punti di interesse che si incontrano durante la visita. L’audioguida è disponibile in varie lingue, anche in italiano.
Per chi non ha prenotato la visita in anticipo prima di arrivare a Berlino, è possibile farlo al centro visitatori vicino al Reichstag, in Scheidemannstraße. Se ci sono ancora posti disponibili, verrà confermata la possibilità di visitare il Reichstag il giorno stesso, in alternativa è possibile prenotare la visita al massimo entro i 2 giorni successivi.
Il palazzo del Reichstag è aperto ogni giorno dalle 8 a mezzanotte; si entra ogni 15 minuti e l’ultimo ingresso è alle 22:00
La terrazza sul tetto e la cupola in vetro sono chiuse il 24 dicembre e dalle 16:00 il 31 dicembre. Inoltre, periodicamente la cupola viene chiusa per permettere operazioni di manutenzione e pulizia.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.